Discutere
Memoria...giovane
Molti giovani si sono avvicinati alla memoria della nostra storia recente grazie a iniziative e manifestazioni di carattere nazionale o locale, che hanno permesso loro di entrare direttamente in contatto con testimonianze e luoghi significativi. Alcuni di loro hanno deciso di usare il web o altre forme di comunicazione multimediale per raccontare le proprie emozioni e per diffondere le conoscenze e le sensazioni sperimentate, da soli o con altri. Nelle righe seguenti vi offriamo una breve presentazione delle testimonianze di questi giovani che ci sono piaciute di più.
Iniziamo con un racconto che il mio "cuore di mamma" non può che trovare affascinante. L'autrice è Giulia Bondi, giornalista e grande amica di Silvia, al cui bimbo Davide si è trovata, quasi per caso, a spiegare l'inspiegabile, a raccontare l'orrore di Auschwitz. Nel post del suo blog "Auschwitz spiegato a Davide, che a dicembre compie 6 anni" ci racconta con emozione e delicatezza questa esperienza.
Un'altra testimonianza interessanta è quella offerta da Sanbaradio, lo strumento di comunicazione della comunità studentesca di Trento, che all'esperienza del Treno della memoria ha dedicato diversi "speciali". Tra questi, in particolare vi segnaliamo il reportage delle emozioni della visita ad Auschwitz, da leggere e ascoltare.
L'Istituto Tecnico Statale "Luigi Einaudi" di Correggio ha creato sul proprio sito web uno spazio dedicato alle testimonianze dei propri studenti che hanno preso parte al Viaggio della memoria 2012.
Ancora, il Centro Studi Officina Memoria di Brescia quest'anno ha arricchito il progetto del treno della Memoria, che ha portato nel 2012 oltre 400 studenti bresciani ad Auschwitz, di un'ulteriori modalità di comunicazione dell'esperienza da parte dei partecipanti: agli studenti e ai loro insegnanti è stata data la possibilità di inviare dei brevi appunti di viaggio con dei semplici «sms»: «messaggi» che con le riflessioni, le emozioni e le suggestioni, sono stati pubblicati tutti sul Giornale di Brescia online, quale contributo speciale di testimonianza diretta dei ragazzi. Parte dei messaggi è stata inoltre pubblicata sull'edizione cartacea, assieme alla cronaca dell'iniziativa.
Il Progetto ‘Roma nel Cammino della Memoria’, promosso da Roma Capitale, intende invece promuovere tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado cittadine una più approfondita conoscenza del contesto socio-politico in cui si svolsero fatti ed eventi che hanno segnato la storia del Novecento. All'interno di questo percorso si colloca l'iniziativa "Viaggio della Memoria in Istria": 120 studenti di 20 scuole superiori di Roma, tutti di età compresa tra i 16 e i 19 anni,hanno incontrato esponenti delle municipalità di Pola e di Rovigno e salutato rappresentanze di studenti delle scuole superiori di queste due città. Hanno approfondito, poi, la drammatica esperienza dell’esodo forzato dall’Istria e della persecuzione degli ebrei all’interno del campo di concentramento della Risiera di San Sabba, grazie alla testimonianza delle sorelle Andra e Tatiana Bucci. Su youtube si può trovare una ricca serie di racconti audio e video dell'esperienza.