Proporre / Voci a confronto
Modena-Puglia andata e ritorno
In questo numero pubblichiamo l'intervista ad una giovane ricercatrice modenese con genitori di origine pugliese, Annalisa, che, dopo la laurea in antropologia, sta seguendo un Dottorato a Parigi e vivendo a Madrid. La sua voce è messa a confronto con quella di Luca , 38 anni, nato in Puglia, ma ormai residente a Modena da 18 anni e "criticamente" inserito nella vita della città.
La voce di Annalisa
1) Se ti dico “Modena”, la prima parola che ti viene in mente è:
Festa dell’Unità (sono tre parole, d’accordo, ma é anche un blocco semantico unico che significa festa popolare intergenerazionale, capannoni, comunismo da balera etc.)
2) Cosa sanno di Modena nel luogo in cui vivi adesso?
Sanno che a Modena si produce l’aceto balsamico. Quasi nessuno sa dov’é.
3) Cosa ti manca di Modena nel luogo in cui vivi ora?
Gli amici, la dimensione ridotta, i parchi, la bicicletta come modus vivendi.
4) Cosa credi che ci sia di Modena in te?
Tanti ricordi, gli anni del liceo, la mia cultura politica.
5) Cosa ti piacerebbe portare a Modena delle esperienze che hai visto o vissuto in altri contesti?
Un buona dose di sprovincializzazione e di anticonformismo.
6) Faresti crescere i tuoi figli in questa città? Perché?
Ci farei crescere i miei figli ma io non ci vivrei. Modena é oggettivamente un ottimo posto per allevare la prole (un amico romano mi cita sempre i “famosi asili nido dell’Emilia”, per non parlare delle biblioteche, dei parchi, delle piscine, delle ottime scuole pubbliche, della dimensione relativamente raccolta, a misura di famiglia). Però io non ci tornerei perché per me é un luogo del passato e se provo a immaginarmelo al futuro sento una vaga sensazione di claustrofobia. Quindi in definitiva se i miei ipotetici figli cresceranno con me, non cresceranno a Modena.
7) Potresti citare i 3 luoghi/eventi/iniziative più rappresentative della vita culturale contemporanea modenese?
La già citata e sempre verde Festa dell’Unità, il Festival della Filosofia e la stagione teatrale dello Storchi (anche il Cinema Estivo, ma così siamo già a 4).
8) Modena tra 20 anni...
Piú parcheggi, piú case, nuovi locali in centro, un’avvenieristica pista ciclabile che sorvolerà le torri del Modena 2, il parco XXV aprile trasformato in un acquaparc, forse una metropolitana...ma per il resto le stesse vecchine in bicicletta, le bocciofile e le polisportive sempre aperte, gli stessi giovani fashion (e perché no, un quartiere gay perché nel futuro essere omo sarà fashion). Ci sarànno piú facce africane, asiatiche, americane e tanti bambini di tutti i colori come nei poster della Benetton (che a quel punto cambierà finalmente la sua strategia di marketing e sostituirà i bambini con le scimmie, l’ultima frontiera della diversità).
9) Tu tra 20 anni...
Come mia madre adesso: avrò imparato a voler bene al posto dove vivo ma continuerò ad avere nostalgia del posto in cui sono nata; anzi avró nostalgie multiple (di Modena, della Puglia dove sono nati i miei, dell’Italia in generale). Speriamo che tra gli ipotetici figli di cui sopra ce ne sia almeno uno che non se la becca questa simpatica tara ereditaria.
La voce di Luca
1) Se ti dico “Modena”, la prima parola che ti viene in mente è:
Mia moglie.
2) Cosa sapevi di Modena prima di venire a vivere qui?
Che avrei trovato il mio lavoro.
3) Cosa ti manca a Modena del luogo da cui provieni?
Sicuramente la cucina tipica, ma anche la famiglia, il mare, il paesaggio.
4) Cosa credi che ci sia di Modena in te?
Il senso del dovere soprattutto nei confronti del lavoro.
5) Cosa ti piacerebbe portare a Modena delle esperienze che hai visto o vissuto in altri contesti?
Porterei più folklore.
6) Faresti crescere i tuoi figli in questa città? Perché?
Sicuramente sì, per i servizi e le opportunità che la città mi offre, senza dimenticare la necessità di fargli vedere e vivere usi e costumi diversi.
7) Potresti citare i 3 luoghi/eventi/iniziative più rappresentative della vita culturale contemporanea modenese?
Come luogo la ghirlandina, come eventi principali la fiera di San Geminiano e la festa dell’unità.
8) Modena tra 20 anni...
Mi aspetto che non sia tanto caotica come una metropoli.
9) Tu tra 20 anni...
E’ meglio non pensare tra 20 anni…dovrò ancora finire di pagare il mutuo…quindi sarò sempre a Modena.